Diverse imprese italiane coinvolte nel progetto del Mondiale di Calcio 2022, ma anche azioni di sviluppo a favore del nostro paese. Come una scuola di Macerata danneggiata dal sisma del 2016 nelle Marche, interamente ricostruita con il fondo di sviluppo qatariota.

Italia e Qatar sempre più legate da accordi di sviluppo e cooperazione. Lo scambio commerciale con il paese dell’emiro Tamim bin Hamad Al Thani ha difatti superato i 16 miliardi di euro, e molte imprese italiane sono state da tempo invitate a collaborare nel progetto del Mondiale di Calcio 2022. La realizzazione di due strade è stata affidata, ad esempio, a una società del nostro paese. E un fulgido esempio di cooperazione italo- qatariota riguarda anche le popolazioni colpite dal terremoto nelle Marche nel 2016. Lo scorso 21 dicembre è stato ufficialmente inaugurato il nuovo complesso scolastico “Enrico Mestica” di Macerata, cittadina marchigiana messa in ginocchio dal sisma, la cui riapertura permetterà ai bambini di riprendere le lezioni finalmente nella sede originaria. Grazie al Fondo per lo sviluppo qatariota si è potuta ricostruire la scuola, e non solo. Si tratta di 5,6 milioni di euro, infatti, destinati alle Marche terremotate grazie a un protocollo d’intesa firmato con il governo italiano.
Il tutto programmato in base alle direttive dell’Emiro Tamim bin Hamad Al Thani, che ha inviato per l’apertura ufficiale una sua delegazione composta, fra l’altro, dall’ambasciatore del Qatar in Italia, Abdulaziz bin Ahmed Al Malki Al Jehani, e dal direttore generale del Fondo del Qatar per lo Sviluppo, Khalifa Jassim Al Kuwari.

I lavori del rinato “Enrico Mestica” sono stati completati in tempi stretti e in base ai piani previsti dalla cooperazione quotidiana fra i governi e gli enti specializzati dei due paesi. Insomma, un concreto esempio del significato di collaborazione per il bene comune.

I più piccini e i più grandi si ritrovano ora un nuovo asilo nido, scuola elementare e media e una palestra sportiva. Il tutto su una superficie globale di 24.000 metri quadrati.

Alla cerimonia di lancio hanno partecipato anche il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, il sindaco di Macerata, Romano Carancini e Piero Farabollini, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione delle zone terremotate. Con quest’opera (e altre in programma) il Qatar rafforza i legami di amicizia e cooperazione con l’Italia in vari ambiti: politico, economico, culturale. Anche con queste iniziative si migliora dunque l’immagine del paese medio orientale della penisola arabica che nel 2017 subì un pesante embargo economico, diplomatico e logistico. Superato brillantemente con il dialogo e accordi con vari paesi, fra cui l’Italia, appunto.





